Sp. Laburnum anagyroides
Gen. Laburnum
Gp. Leguminosae II
Fam. Leguminosae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Simile a Sp. Laburnum alpinum, ma rami giovani grigio-pubescenti; fg. con peli brevi appressati, soprattutto di sotto; racemi lassi; corolla 15-20 mm; legume pubescente, in seguito glabrescente, ingrossato lungo le suture.
S-Europ.
It. Sett. (solo nella fascia collinare, manca nelle Alpi vere e proprie e nella Pad.): R. It. Centr. e Merid. fino al Pollino (dubbio in Puglia): C.
Variab. - Piccole differenze nell'aspetto del calice hanno indotto a distinguere una var. alschingeri (Rchb.) C. K. Schneider (con denti inf. più allungati dei sup.), prevalente sulle nostre Alpi Or., ma collegata alle altre var. da popolazioni intermedie di dubbia attribuzione.
S-Europ.
It. Sett. (solo nella fascia collinare, manca nelle Alpi vere e proprie e nella Pad.): R. It. Centr. e Merid. fino al Pollino (dubbio in Puglia): C.
Variab. - Piccole differenze nell'aspetto del calice hanno indotto a distinguere una var. alschingeri (Rchb.) C. K. Schneider (con denti inf. più allungati dei sup.), prevalente sulle nostre Alpi Or., ma collegata alle altre var. da popolazioni intermedie di dubbia attribuzione.